Viviamo in un’epoca di riviste patinate e di protagonisti delle copertine glam la cui pelle è sempre ritoccata fino all’eccesso. Photoshop permette forse di sbarazzarsi delle rughe di troppo, ma non di qualche bella menzogna.
Il fotografo americano Victoria Will ha riportato verità e naturalezza nelle sue straordinarie opere.
Ha proposto per il Sundance Film Festival di quest’anno il suo nuovo progetto chiamato Tintypes. Lontano dall’apparecchiatura ad alta tecnologia, in una miscela fenomenale di tecniche fotografiche storiche e moderne, l’artista newyorkese è riuscito a realizzare questa serie di ritratti retrò di attori e altre celebrità moderne, creata utilizzando la vecchia tecnica del collodio umido, ossia quel procedimento fotografico storico che si serviva appunto del collodio come legante per emulsioni fotosensibili.
Will mette da parte la sua fotocamera digitale e utilizza una tecnica antica quanto il pianeta per sparare dritto alle stelle. Il risultato è qualcosa di diverso da tutto quello che si è visto finora, lontano dalla perfezione anelata e più vicina alla realtà di tutti i giorni.
Gli attori del famoso festival del cinema indie si sono messi in fila per avere le loro foto scattate con il metodo tintype, che venne utilizzato per la prima volta nella seconda metà del diciannovesimo secolo. Will ha spiegato di essersi servito di una quantità incredibile di luce per la perfetta riuscita dei suoi capolavori.
Kevin Bacon, Spike Lee, Vincent Cassel, Jack Black, Jennifer Connelly, Bob Odenkirk (Better Call Saul!) e tuti gli altri in queste splendide foto:
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