Stai pensando che hai avuto una brutta giornata, stasera hai solo voglia di infilarti sotto le coperte e lasciare che la notte faccia il proprio corso, impedendo alla sfiga giornaliera di giocare ancora con la tua vita. Pensi che nessuno possa essere più sfortunato di te, che ti vada tutto male, che qualcuno ti abbia fatto il malocchio, che non ci sia via d’uscita. Ti capisco fratello.
Però hai presente cosa dicono sempre i nonni? “Pensa a chi sta peggio di te.” Ok è un modo un po’ bastardo per risollevarsi, ma ti giuro che funziona. Per quanto riguarda il numero di persone che se la passano peggio di te, sappi che è infinito. Ti ricordi la canzone dei R.E.M. che diceva “It’s been a bad day, please don’t take a picture”? Ecco, loro non solo hanno avuto una giornata di merda, ma l’hanno pure fotografata, per farti sentire meglio con te stesso.
Vediamo se funziona:
FONTE | news.distractify.com
Sei in ritardo, fuori fa- 10°, hai fatto la spesa e vuoi solo goderti il camino. Poi succede che ti rimane in mano la maniglia della macchina e la tua vita diventa più brutta degli incubi di Edgar Allan Poe:
Devi fare quel viaggio importante, che segnerà la tua carriera per sempre, poi al primo stop ti rimane in mano il cambio e inventi imprecazioni mai sentite:
Dopo un periodo di crisi, finalmente hai un nuovo lavoro: devi imbiancare una casa. Alla prima cunetta i secchi di vernice si rovesciano e te speri di essere già morto.
Già che non è divertente cagare in un bagno pubblico, figurati se poi la carta igienica gioca a 1-2-3 stella…
Spera di avere indossato un bel paio di mutande perché la zip stasera rimarrà aperta.
L’idea di sedersi al sole di luglio con gli shorts, per la prima volta dopo 10 anni, la mettiamo tra quelle del cazzo, ok?
Ciò di cui hai bisogno di prima mattina, nel treno affollato, è esattamente un culo grasso in faccia:
Amore, andiamo da me, oggi finalmente dopo anni ho casa libera. Ops.
Non è il massimo apparire sul “Mercurio Giornaliero” a causa di uno che ti appare in casa con una maschera di pelle, un vibratore e che, già che c’è, ti ammazza il cane:
Quando hai deciso che per vincere il premio pigrizia annuale avresti fatto la scala mobile in macchina, cosa avevi bevuto? Il cherosene?
Niente via, oggi l’Energade all’arancia non lo vuoi.
Quando hai trovato quel parcheggio incredibilmente libero, non hai pensato nemmeno per un attimo che fosse il cesso dei piccioni di tutta la città, vero?
La consegna era talmente urgente che pareva brutto non entrarti in casa col furgone:
Ti mettiamo in camera degli ospiti, abbiamo un divano letto che è una vera bomba. Ha già mangiato 5 persone:
Lei è lì davanti a te. Ti decidi e le vai incontro. Cadi dopo il primo passo, lei ride di te e la tua vita va in frantumi.
L’unica tua gioia oggi era questa lattina.
Quando ti sei ricordato che perdere i morti in strada provoca una dose di malocchio che non bastano tre vite per estinguerla:
Un ricordo della pompa di benzina alla quale sei tanto affezionato:
Non te la prendere, è solo cemento a pronta presa. Ora l’unica cosa che devi fare è buttare via la macchina.
Quando perdi anche quando vinci:
Quante volte hai visto questa scena in un film e hai detto “dai è inverosimile, a chi vuoi che capiti davvero?”
Senza paura, è solo a 37645926 gradi. Ustionerebbe il fuoco:
Vivi una vita sedentaria, poi ti convincono ad andare a lavoro in bicicletta e.
Quando alla Sfortuna preme di farti capire che non se la prende con tutti allo stesso modo, Lei vuole proprio te, nessun altro.
Quando per farti un piacere, ti informano che tua moglie è una poco di buono scrivendotelo con la chiave sul cofano della macchina. Grazie amici!
Te l’avevo detto di trattare bene il commesso di MacDonalds.
Tranquillo, due manovre e sei fuori.
OK.
Cioè, non ti sai fare la pasta, ma almeno i toast, dai, impegnati.
Ricorda a te stesso quando hai pensato che far giocare tuo figlio al Mac coi pennarelli sarebbe stata una buona idea:
La gravità, quella puttana.
Di colpo, senti che la caffeina potrebbe darti le palpitazioni: