Art
di Diletta Pellegrini 11 Settembre 2014

Un pittore racconta attraverso una serie di autoritratti il dramma dell’ Alzheimer

Una commovente serie di autoritratti

Nel 1995, all’età di soli 61 anni, l’artista britannico William Utermohlen, scopre di essere malato di una delle patologie degenerative più devastanti: l’Alzheimer.
Nonostante il decadimento fisico e mentale provocato dalla malattia, l’artista dà sfogo alla sua passione per l’arte attraverso un’auto riflessione pittorica e intellettiva, che percorre le fasi regressive degli ultimi cinque anni in cui la sua vita artistica è stata attiva.
In questi autoritratti, è possibile scovare il sentimento di un uomo che prova ad aggrapparsi al mondo, ma che rimane sempre più alienato e estraniato dall’esterno, sino a svanire.
Scomparso nel 2007, William Utermohlen ci lascia con questa malinconica frase:

“Even the time he was beginning to be ill, he was always always drawing, every minute of the day”

via: www.williamutermohlen.org

1967
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1996
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