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di Marco Villa 2 Novembre 2011

Google Tv vs. Apple Tv, la sfida infinita

Secondo il New York Times sarebbe l’ultimo sforzo manageriale di Steve Jobs, secondo i rumors in ambito tecnologico è il settore che vedrà più cambiamenti nel corso dei prossimi anni.

Si parla della televisione, un settore che interessa sia per la produzione di contenuti, sia per la vendita di device. Del resto, sia Google che Apple hanno già provato a vendere i propri prodotti per unire tv e Internet, ma senza grandi risultati.

Vicinissimo il momento del lancio della nuova Google Tv, previsto per la prossima settimana. Nella nuova versione, sarà inserito Android e un catalogo di applicazioni. Tra queste, tredici saranno a sfondo musicale. Oltre alla versione tv di servizi noti e già lanciati da tempo come Vevo, Pandora e Rhapsody, verrano promosse app tematiche dedicate a generi e stili musicali e diversi servizi a pagamento con contenuti esclusivi, come video in HD di concerti. Oltre a questo, si parla anche degli oltre cento canali tematici che verranno lanciati su YouTube e che probabilmente andranno a toccare anche lo sviluppo di Google Tv.

Per quanto riguarda l’azienda di Cupertino, l’assalto vero e proprio dovrebbe avvenire nel 2012, quando Apple potrebbe lanciare la seconda versione della Apple Tv. O almeno questo è quanto sostiene il New York Times: finora il problema principale degli ingegneri Apple era quello di sostituire il classico telecomando con qualcosa che potesse essere semplice e soddisfacente nell’uso, come iPhone o iPad. Una ricerca infruttuosa, almeno fino a quando non è entrata in campo Siri, l’azienda comprata da Apple nella primavera 2010 per implementare nei propri prodotti l’assistente vocale, lanciato in pompa magna come grande novità introdotta nell’iPhone 4s. La svolta, quindi, sarebbe l’eliminazione del telecomando per un sistema di remote control interamente vocale.

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