“Beware a Wolf in the Alley” è una rivisitazione in chiave moderna della fiaba di Cappuccetto Rosso, raccontata attraverso una installazione di Red Grooms, artista americano famoso per le sue pop-art costructions, esposta alla Marlborough Broome Street Gallery di NY. L’installazione inizia all’esterno della galleria con un dipinto in cui viene presentato il personaggio di Cappuccetto Rosso in abiti non tradizionali, cioè non come una ingenua bambina ma come una giovane cosmopolita sexy. Varcando la soglia della galleria si entra fisicamente nel vicolo, un corridoio poco luminoso e claustrofobico; il buio del bosco della fiaba originale è diventato il buio di una viuzza delimitata da edifici in mattoni. Attraversando questo paesaggio Dickensiano ricoperto di fuliggine, popolato da homeless, ladri e donne di facili costumi, si arriva ad una stanza arredata come un teatro per bambini, in cui viene proiettato il cortometraggio “Little Red Riding Hood”, una divertente riproduzione di Cappuccetto Rosso, ultra low budget e girata dall’ artista Rudy Burckhardt.
Lo scrittore Charles Perraut, autore della versione francese “Le Petit Chaperon Rouge” , diceva a proposito del racconto: « Da questa storia si impara che i bambini, e specialmente le giovanette carine, cortesi e di buona famiglia, fanno molto male a dare ascolto agli sconosciuti; non è cosa strana se poi il Lupo ottiene la sua cena. Dico Lupo, perché non tutti i lupi sono della stessa sorta; ce n’è un tipo dall’apparenza encomiabile, che non è rumoroso, né odioso, né arrabbiato, ma mite, servizievole e gentile, che segue le giovani ragazze per strada e fino a casa loro. Guai! a chi non sa che questi lupi gentili sono, fra tali creature, le più pericolose! »
Una storia senza tempo sul contrasto tra il mondo luminoso e sicuro del villaggio e quello oscuro e insidioso della foresta o, come in questo caso, della metropoli. Di seguito, le immagini (illuminate) dell’installazione.