La statunitense Cecelia Webber ha iniziato a creare “bouquet” umani un po’ per caso, facendosi un autoscatto alla schiena e intravedendo, in quel roseo pallore, la lamina di un petalo.
Nata tra le boscaglie e i paesaggi incontaminati del New Hampshire, sin da bambina ha imparato a scrutare ed appassionarsi alla natura, accrescendo interesse verso i microcosmi che popolano la terra come fiori, insetti e fronde.
Le sue opere, costruite digitalmente, paiono come piccole parti di un puzzle che riproducono, con cura scientifica, le silhouette e i colori della natura attraverso le pose di corpi nudi femminili.
Racconta l’artista:
“Mi auguro che le mie immagini artistiche abbiano un impatto positivo su coloro che ne fruiscono, in modo tale che emerga la relazione profonda fra l’essere umano e la natura.”