No, non si tratta della solita mediocre formazione tribute. Nessuno scimmiottamento qui, e se anche il pezzo è stranoto, “Sweet child of mine” dei Guns’n’Roses, il risultato finale è del tutto unico. Anche sorvolando sulla scelta di suonare in mutande, con fisici non esattamente alla Baywatch, questa band di cui purtroppo non sono note nè le generalità nè la provenienza è in lizza per l’ambito titolo di “Worst cover band ever”: dalla sua, il gruppo porta in dote un batterista dalle ritmiche completamente avulse rispetto al resto, un bassista che martella note a caso sulla tastiera e canta in perfetto stile agnello-al-macello, e un chitarrista di buona volontà che cerca come può di essere all’altezza della performance dei colleghi.
Il video merita di essere visto per intero, ed archiviato alla voce: sublime.