O l’America ha imparato a scatenare artificialmente piogge di meteoriti (lo fa già con i terremoti) oppure sono veri esperimenti e le solite lotte di forza, o ancora erano meteoriti veri e anche se qualcuno di autorevole non ci crede, fa nulla, se ne farà una ragione.
Piero Cammerinesi è il corrispondente dagli USA di Coscienzeinrete Magazine e Altrainformazione. E dopo aver letto negli ultimi giorni notizie sparse e confuse a proposito dei meteoriti in Russia – dichiarazioni strane, esagerate, ma anche articoli che parlano di urgenti questioni internazionali, e di nuovi sistemi di difesa da eventuali attacchi extraterrestri (!!!) – mi sono soffermato sul blog Liberopensare e ho letto delle domande che fanno a loro volta nascere ulteriori punti interrogativi (ma tranquilli: non troverete una risposta che non sia complottista o fantasiosa):
– Perché meteoriti in un periodo dell’anno in cui la terra non sfiora il quadrante di cielo dove ci sono gli sciami meteorici?
– Perché un meteorite che ha fatto tanto disastro fa un buchetto sul ghiaccio di soli 6 metri di diametro?
– Perché non sono state – a oggi – mostrate tracce fisiche del meteorite mentre vi sono ben 20.000 persone che stanno lavorando a riparare i danni?
– Perché nelle sequenze di alcuni filmati pubblicati in rete si vedono degli altri oggetti che volano più velocemente del meteorite e che sembrano cercare di intercettarne la traiettoria?
Insomma vi abbiamo detto come mai ci sono così tante telecamere nelle auto russe, ora sappiate che c’è qualcuno – come Piero Cammarinesi – che si domanda se quelle fossero meteoriti o un test di armi spaziali americani.
Noi non ne abbiamo la più pallida idea. Ormai non ci capiamo più niente.