Lunistice è un platform 3-d che si ispira ai giochi di un tempo. Vintage ma con stile.
Lunistice mi ha davvero divertito, offrendovi diverse ore non soltanto di svago ma anche di dolce ricordo dei pomeriggi passati sulla PS1 nella seconda metà degli anni Novanta. Sviluppato da A Grumpy Fox Lunistice colpisce, di primo acchito per l’estetica fortemente derivativa dei titoli più in voga nei ’90, ovvero platform 3-d iper-cinetici e colorati. Il gameplay, assolutamente semplice, consiste, sostanzialmente, nel superare nel minor tempo possibile i diversi stage, migliorando di volta in volta la propria performarce con tanto di valutazione finale a seconda delle morti e degli, eventuali, segreti sbloccati.
Ho provato il videogioco su Nintendo Switch e debbo dire che la conversione e la destinazione mi è parsa perfetta per un titolo del genere: mi è proprio venuto naturale provarlo in modalità portatile, visto che l’immediatezza del gameplay. Via via che l’avventura prosegue poi si avrà la possibilità di affrontarla con diversi personaggi, ognuno dei quali contraddistinto da abilità specifiche che andranno a modificare l’approccio nei diversi livelli. Lunistice è, insomma, un titolo che non ha alcuna remora a presentarsi come un “videogioco e nulla più”. E, intendiamoci, al netto della formula sicuramente classica e che non va a innovare il genere, questa ricetta funziona e convince, anche per una resa estetica che per chi ama quegli immaginari è assolutamente imperdibile.
Per tutta queste serie di ragioni, e anche un po’ in controtendenza con una certa fetta del mercato che si impegna a voler modificare sempre e comunque saghe videoludiche di grande successo (qualcuno direbbe snaturarle), Lunistice per il mio modo di intendere il gaming si assesta su un solidissimo 7.2, grazie a una direzione artistica semplicemente deliziosa, a un’ottimizzazione degna di questo nome e nonostante qualche “antichità” di troppo nel gameplay. In ore e ore di gioco, comunque, non ho trovato un bug che sia, non ci sono stati problemi insomma e la possibilità di giocare con l’effetto “bombato” del tubo catodico l’ho trovato un’aggiunta che, per quanto anche altri videogiochi la implementino, molto ma molto carina.