Anche tu trovi che internet sia troppo dispersivo quando si vogliono cercare informazioni riguardo a una specifica location e che spesso ci regala così tante informazioni che al posto di aiutarci finiscono per lasciarci disorientati? Se la tua risposta è sì, allora questo articolo dedicato alle guide turistiche migliori per organizzare un viaggio fa proprio al caso tuo.
Quando si organizza un viaggio, una delle cose più difficili, spesso anche impossibili, è trovare le giuste informazioni per sapere dove andare a mangiare nei locali più tipici e il meno turistici possibili, dove vivere le esperienze più emozionanti e quali sono le cose in assoluto più belle e imperdibili da vedere. L’ideale sarebbe poter avere una conoscenza o un contatto con qualcuno del posto, qualcuno che ci possa consigliare posti super esclusivi che nessun turista riuscirebbe mai a scoprire, ma purtroppo non sempre siamo così fortunati. In alternativa si potrebbero cercare dei contatti su internet, per esempio su Facebook, oppure, molto più semplicemente, affidarsi a dei validi aiutanti, quelli che non tradiscono mai, le guide turistiche.
L’ossessione per l’organizzazione di un viaggio o di una vacanza può essere vista come una cosa un po’ maniacale, ma fidatevi, partire senza aver prima pianificato è molto, mooolto peggio (a meno che il vostro obiettivo non sia proprio questo). Vi è mai capitato di arrivare in una città, per esempio, e dire “adesso cosa faccio?”, per poi perdere quasi il resto della giornata a decidere se andare in questo museo o quello, oppure trascorrere un’infinità di tempo a leggere recensioni dei ristoranti?
Come vi abbiamo raccontato in un precedente articolo dedicato ai segreti per organizzare una vacanza perfetta, quando si organizza un viaggio prima di tutto bisogna selezionare la destinazione, il tipo di vacanza che si vuole fare e il periodo. Solo dopo aver stabilito queste cose allora si può iniziare a pensare a cosa vedere e a cosa fare, tenendo in considerazione che:
1- Non riuscirete mai a vedere tutto, fatevene una ragione. Selezionate le cose in base alla finalità della vostra vacanza
2- Proprio perchè non riuscirete a fare e vedere tutto, realizzate una sorta di classifica, mettendo al primo posto ciò a cui non volete assolutamente rinunciare.
3- Fatevi guidare dalle vostre passioni e cercate attrazioni che potrebbero soddisfarle, così da rendere ancora più indimenticabile la vacanza
Ora che abbiamo chiarito ciò che doveva essere chiarito, riprendiamo il nostro discorso e iniziamo a vedere quali sono le guide turistiche migliori per organizzare un viaggio
Quali sono le guide turistiche migliori per organizzare un viaggio
Il supporto ideale nell’organizzazione di una vacanza sono senza dubbio le vecchie care guide turistiche, strumento che da secoli ha supportato e accompagnato in modo infallibile milioni di viaggiatori.
Le guide sono fondamentali non solo nella fase di pianificazione del viaggio, ma anche quando fisicamente si è sul posto, nel caso in cui si ha bisogno di ulteriori informazioni, si decida di modificare il proprio piano oppure se la sera si ha bisogno di cercare un posto in cui andare a mangiare, ma non si hanno i consigli di locals o non si vuole passare troppo tempo a cercare su internet.
Ciò che dovete sapere prima di acquistare una guida turistica è che:
1- è meglio acquistare (o ordinare in biblioteca) la versione più recente possibile, in modo tale che le informazioni siano aggiornate
2- le guide non sono tutte uguali e non sono tutte adatte allo stesso tipo di viaggio. Ognuna ha una propria “specializzazione”, per questo in base al tipo di vacanza che volete fare dovrete scegliere una specifica guida piuttosto che un’altra.
Nelle librerie e online si trovano tantissime tipologie di guide turistiche, ma queste sono quelle che preferisco:
Routard
Tra le guide turistiche migliori per organizzare un viaggio quelle della Routard sono in assoluto le mie preferite (non a caso è stata anche la mia compagna di avventure durante il mio viaggio in Irlanda).
La Routard è perfetta se amate i viaggi on the road ed economici, ma soprattutto l’avventura e poter conoscere la cultura del posto in ogni suo aspetto, per questo è ricchissima di informazioni e consigli legati agli spostamenti.
All’interno di ogni guida trovate delle vere chicche: i consigli sulle cose da fare e vedere cercano sempre di essere il meno banali possibili, proponendo luoghi e attrazioni poco turististici e poco conosciuti. Stessa cosa vale per quanto riguarda i locali in cui andare a mangiare, che non si limitano al locale più famoso della zona, ma cercano sempre di consigliare qualcosa di particolare.
Ciò per cui vale davvero la pena sceglierle sono però le proposte degli itinerari: che siano in una città, in un parco naturale o in una regione, gli itinerari offrono l’occasione di visitare i singoli posti in modo alternativo. L’obiettivo della Routard non è la visita mordi e fuggi, quella in cui arrivi, guardi la piazza principale e poi te ne vai. Il suo obiettivo è farti scoprire, e soprattutto vivere, i luoghi. Tra le pagine troverai la storia, le tradizioni, la cultura, il cibo tipico, le feste… tutto ciò che è fondamentale sapere per organizzare e fare un viaggio come si deve.
Se amate andare per musei la Routard non fa decisamente al caso vostro, ma se amate vivere i luoghi che visitate e scoprire posti poco conosciuti allora diventerà anche per voi la vostra compagna di viaggio preferita.
Lonely Planet
Quando si parla di guida turistica cartacea non esiste esempio più iconico e famoso della Lonely Planet.
Come la Routard, anche la Lonely Planet è perfetta per chi ha in programma un viaggio e vuole avere a portata di mano più informazioni possibili. Trovate indicazioni per ogni cosa: dove dormire, dove mangiare, dove fare shopping, dove fare serata, cosa vedere, cosa non perdere…
La Lonely Planet si rivolge anch’essa a viaggiatori in cerca di avventura, che vogliono andare in un posto ed evitare di rimanere seduti in spiaggia tutto il giorno e che desiderano visitare più cose possibili ma, a differenza dei viaggiatori che utilizzano la Routard, cercano anche delle comodità in più. Proprio per questo la Lonely Planet si presta benissimo per le famiglie.
Se dovessimo fare un riassunto breve e conciso potremmo dire che la Routard è la guida di chi viaggia in Campeggi e ostelli, mentre la Lonely Planet si rivolge maggiormente a chi preferisce Alberghi e Bed and Breakfast.
Anche la Lonely Planet cerca comunque di consigliare itinerari particolari e posti poco conosciuti, oltre a quelli da non perdere assolutamente.
Le guide del Touring Club
Le Guide Verdi del Touring Club Italiano sono ideali per chi ha in programma un viaggio culturale. Queste guide sono carenti per quanto riguarda i consigli di itinerari, attrazioni, attività sportive, posti in cui mangiare e quant’altro, ma precisissime nel dare informazioni riguardanti musei e attrazioni culturali.
Sono indispensabili da portare in giro durante la vacanza, poiché offrono approfondimenti precisi e dettagliati su ciò che state guardando.
Per i nerd di storia e arte, ancora più precise e ricche di informazioni sotto questo punto di vista sono le Guide Rosse, realizzate sempre dal Touring Club Italiano.
Le Guide Rosse sono dei veri e propri dizionari di viaggio che raccontano nel dettaglio ogni aspetto storico e artistico che c’è da sapere di una città. Sono il perfetto compagno di viaggio quando si entra in un museo, in una chiesa, e si desidera dedicare del tempo a imparare, ad approfondire le proprie conoscenze, proprio come accade durante una visita guidata.
Queste guide sono ottime anche quando per la millesima volta si ritorna in una città d’arte e si sente il forte bisogno di vedere qualcosa che ancora non si conosce.
Le Guide Rosse sono dedicate alle regioni e alle principali città italiane. Nelle librerie sono introvabili, ma si possono acquistare online sulla pagina del Touring Club.
Cercare informazioni per un viaggio su internet
Per organizzare un viaggio nulla vieta di usare internet, ma personalmente lo trovo molto dispersivo. Sul web si trovano moltissime informazioni ed è proprio questo il problema: spesso se ne hanno così tante che non si sa da dove partire e come utilizzarle.
La cosa migliore, a mio parere, è utilizzare una guida turistica per fare una prima selezione delle attrazioni e delle cose da fare, avendo così anche un’idea più chiara di dove sono collocate geograficamente, e poi consultare un sito internet o un travel influencer “di fiducia” per vedere se hanno qualche consiglio in più da darci oltre a quello che già sappiamo.
Spesso loro possono fornire qualche suggerimento particolare che viene invece tralasciato dalla guida turistica e mostrare video e immagini che possono aiutarci a orientare le nostre scelte.
Ora che avete una lista di cose bellissime da fare e vedere durante il vostro viaggio, non vi resta che andare all’articolo dedicato ai segreti per organizzare una vacanza perfetta per sapere come sfruttarla al massimo e proseguire con l’organizzazione.