Il fascino del gioco d’azzardo nel cinema è qualcosa di indiscusso. Quando si parla di casinò, non può non considerare quell’adrenalina unica e tipica di questo settore: proprio per questo motivo il cinema esplora e sfrutta questa dimensione e spesse volte lo fa in maniera eccellente. I registi hanno carta libera su un tema che apre le porte alle storie più belle ed entusiasmanti.
I migliori film nei quali il gioco d’azzardo fa da sfondo alle vicende, sono capaci di ricreare virtualmente il clima dei più bei casinò, proprio con tutto ciò che ci si potrebbe aspettare: giochi di carte come poker, blackjack, baccarat, tavoli di roulette e slot machine a mai finire.
Ma sondiamo di più riguardo al grande schermo e scopriamo perché il gioco d’azzardo è sempre così popolare nel cinema.
Le commedie
Quanti film utilizzano il gioco d’azzardo per aggiungere invece un effetto comico all’intera storia e spezzare così la tensione? Effettivamente in un casinò le cose possono andare anche non così bene e in questo, per quanto possa sembrare paradossale, i registi amano trovare l’umorismo giusto che metta insieme le cose e faccia fare due risate agli spettatori. Per quanto riguarda il black humor, che lo ama farebbe bene a vedere Casinò di Martin Scorsese, un film del 1995 legato al gioco d’azzardo, capace di dispensare quel genere di umorismo dark che tanto piace agli spettatori.
I film commerciali e d’azione
Si potrebbe dire che una formula in comune per entrambe le tipologie di film sia una: rimanere saldi all’azione e ai momenti di rischio, per poi andare incontro ad un epilogo vittorioso. Beh, se si parla di rischio, il gioco d’azzardo si incastra perfettamente con la tematica e tutto ciò che può generare. Un esempio speciale potrebbe essere il film Casinò Royale, James Bond è una spia in missione per consegnare i criminali alla giustizia. Ma i suoi piaceri al casinò portano avanti la trama principale e lo fanno in maniera eccellente, donando valore all’intera pellicola.
I drammatici
Per tutti gli amanti del cinema o del teatro drammatico di città o di provincia, anche questa categoria ha tanto da offrire. Il gioco d’azzardo può infatti essere anche fonte di ispirazione per storie drammatiche, talvolta storie vere legate a dipendenze. Questo i registi lo sanno bene e sfruttano quindi questo canale per raccontare storie talvolta tristi quanto belle. Un esempio si può trovare nel film Hard Eight (originariamente intitolato Sydney), dove la storia ruota attorno al protagonista, un giocatore d’azzardo professionista, John (interpretato da C. Reilly), con una disperata necessità di racimolare seimila dollari per compensare alle spese del funerale della madre e tutto ciò che ne consegue.