Drake – Scary Hours 2
Scary Hours 2 è il piccolo ep di tre tracce che precede l’attesissimo prossimo album di Drake, prima rimandato causa covid e poi in seguito ad un intervento chirurgico subito dal rapper canadese. Un’operazione (non quella al ginocchio) del tutto simile a quella imbastita nel 2018, come il capitolo precedente, preludio di Scorpion, anche SH2 è un prologo, la parentesi che champagnepapi è solito prendersi prima di ogni pubblicazione per raccontare – attraverso i “dialoghi musicali” con Lil Baby e Rick Ross, fantasmi del passato e del futuro in questo canto di natale trap- se stesso come artista ancor prima che come uomo, anticipando (presumiamo) i temi e le sonorità che caratterizzeranno Certified Lover Boy.
Marco Beltamelli
Of Montreal – I feel safe with you, Trash
In modo abbastanza insolito Of Montreal è sempre stato un progetto di cui difficilmente mi sono stancato. Anche negli ultimi tempi, nonostante tre dischi non particolarmente brillanti, era quel faro d’indie psichedelico di cui sentivo sempre più o meno bisogno. Ora, però, I feel safe with you, Trash segna un nuovo punto altissimo per la band georgiana, un ascolto non facile, vista la durata e la densità stilistica, la nuova creatura di Kevin Barnes ondeggia per più di un’ora, alternando vuote speculazioni filosofiche con momenti inquietantemente lucidi, dove il limite tra distopia e lettura reale si confondono. E a finire confusi siamo soprattutto noi, persi tra i coretti di Queer as Love e le immagini terribili evocate in True Beauty Forever. Un grandissimo ritorno.
Gabriele Vollaro
St Vincent – Pay Your Way In Pain
“Sleazy, gritty, grimy“. Così la stessa St. Vincent ha descritto questo suo nuovissimo singolo che, non ho problemi a confessare, nella settimana post-Sanremo ha occupato una parte abbastanza considerevole delle mie giornate. Già perché raramente, negli ultimi tempi, si è stati a dispetto di un pezzo del genere: graffiante, iper-sexy ma anche elegante e sinuoso. Un riassunto stilistico della poetica della cantautrice americana. Ah, e se vi state chiedendo se mi piacciano i 70’s, la risposta è sì, fortissimamente sì.
Mattia Nesto