La Marvel compie 80 anni tondi tondi di onorata e amatissima attività e al WOW – Museo del Fumetto arriva la mostra dedicata a celebrare quest’importante traguardo. Un traguardo che, come è facile immaginare, non investe certamente più solo il mondo dei fumetti.
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Dopo la serie di film dedicati ai supereroi della Marvel, senza dimenticarci di videogiochi e gadget vari&eventuali ad hoc, quest’universo espanso ha finito per diventare una delle architravi più solide per capire cosa sia, oggi, il pop contemporaneo.
La mostra si sviluppa per tutto il secondo piano del museo ed è realizzata secondo un riuscito percorso cronologico: si parte dagli anni Quaranta, anni nei quali le prime strisce della proto-Marvel iniziano a trovare spazi in un mercato come quello statunitense che vedeva già rifulgere la stella della DC Comics e di Superman da quasi un decennio. Assieme alla Marvel, tra un cimelio e l’altro, tra cui alcune tavole originali veramente eccezionali (come quelle del ciclo di Elektra firmate da Frank Miller), si assiste alla progressiva modificazione e evoluzione dei costumi: fino agli cinquant’anni, infatti, si replicano sempre gli stessi schemi con super-cattivi contro super-eroi. Con i Sessanta le cose si complicano e arrivano le ben note “grandi responsabilità a seguito di grandi poteri”.
Tuttavia la cosa gustosa di questa mostra è che non si limita a raccontare il mondo dei fumetti. Partendo dal presupposto che la Marvel, dagli anni Sessanta, ha iniziato un lento ma ineluttabile, per dirla à la Thanos, processo di penetrazione nella cultura pop, ecco che al WOW si può ammirare tutta una serie di oggettistica a temi supereroistico davvero interessante.
Non soltanto giocattoli o action-figure infatti, ma anche porta-vivande, occhiali da sole e, perché no, pure una super-carta igienica quando “il bisogno è più impellente di un attacco del Doc Octopus”.
Quello che ci sembra mancare è un minimo di coesione in più perché, davvero, se uno non è avvezzo a questo mondo rischia di perdersi tra una statua a grandezza naturale del già citato Thanos, il gioco di Marvel’s Avengers in bella vista (ve ne abbiamo parlato qui) e i cosplayer di Deadpool e di Black Widow che fanno capolino da ogni angolo. Però, avendo partecipato all’inaugurazione, si è avvertita una bella atmosfera, un genuino entusiasmo per essere a contatto con una delle narrazioni principali della nostra epoca moderna.
Vera e propria sorpresa finale, invece, la sezione della mostra dedicata ai Guardiani Italiani, ovvero la versione nostrana degli Avengers. Nonostante non tutti i personaggi siano oggettivamente calibratissimi, alcuni ci hanno veramente colpito. Insomma se siete più curiosi potete fare un giro qui.
In conclusione, se state cercando la mostra definitiva sulla Marvel probabilmente potreste venire delusi da quella organizzata al WOW – Museo del Fumetto. Se però cercate un pomeriggio di svago in compagnia dei vostri supereroi preferiti, il consiglio è di fare un salto in viale Campania: potreste trovare una vera e propria oasi della cosiddetta nona arte.