Chissà se Giorgio De Chirico sarebbe stato d’accordo. La dimora del pittore, nella cornice di Piazza di Spagna a Roma, diventa l’eccentrica location per una mostra d’arte contemporanea con scultori, fotografi, artisti internazionali. Il progetto D’après De Chirico, è di Luca Lo Pinto che, d’accordo con la Fondazione Giorgio e Isa De Chirico, ha chiesto agli artisti scelti di dialogare con opere, oggetti, arredi e architettura del seicentesco Palazzetto dei Borgognoni. Bella sfida! E che coraggio! Tra i nomi spicca anche quello di Martino Gamper che con i grandi del passato ha dimostrato di cercare tutt’altro che un dialogo. In una sua performance a Milano distrusse letteralmente alcuni mobili di Gio’ Ponti. Gli altri artisti, tutti volutamente eterogenei fra loro per generazione, poetica e ricerca stilistica sono: Alek O, Darren Bader, Nina Beier, Carola Bonfili, Benny Chirco, Giulio Frigo, Paul Armand Gette, Tobias Madison & Kaspar Müller, Marcello Maloberti, Momus, Olaf Nicolai, Henrik Olesen, Luigi Ontani, Nicola Pecoraro, Emilio Prini, Dan Rees, Izet Sheshivari, Alexandre Singh, John Stezaker, Luca Trevisani, Luca Vitone e Raphäel Zarka. La mostra è visitabile fino a gennaio 2013 con il contributo di critici e curatori tra cui Cristiana Perrella e Stefano Chiodi, che di volta in volta accompagnano il pubblico nel tour. Per maggiori info www.fondazionedechirico.org
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