Molto luminoso, doppia esposizione, ampio terrazzo e situato in via dal nome rispettabile. Sembra strano, ma per essere davvero completo un annuncio per una casa dovrebbe essere così: uno studio condotto da alcuni studenti australiani ha infatti stabilito che le proprietà che si trovano in vie dal nome strano, quando devono essere vendute incontrano maggiori problemi. O meglio: vengono vendute a prezzi significativamente più bassi rispetto a case dello stesso livello e della stessa zona, che si trovano però in strade dal nome rispettabile.
A quanto pare a Geelong, città di mare affacciata sulla baia di Phillip, abitare in Wanke Road non è molto ben visto: del resto non è un indirizzo molto carino da dare, visto che in italiano suonerebbe più o meno come via del Segaiolo. Stesso discorso per Butt Street, dove butt sta per culo.
Gli studenti hanno analizzato oltre 40 anni di dati di vendita di 4500 case situate in strade di questo tipo, con strade limitrofe ma dai nomi che non inducevano risate o imbarazzo. Risultato: le vie meno raccomandabili costavano ai proprietari circa il 20% del valore degli immobili.
Il motivo è molto semplice: una fetta di possibili acquirenti non gradisce quelle case e in questo modo riduce l’ampiezza della domanda. E si sa che se scende la domanda, l’offerta non può fare altro che adeguarsi.
Resta a questo punto un ultimo dubbio: chissà se le vie raccolte nel meraviglioso account Instagram Sad Topographies hanno lo stesso effetto sulle abitazioni che ospitano. Del resto, non deve essere bellissimo dover dire di abitare in Murders Kills Road…
FONTE | ABC