Society
di Federico Guerri 12 Luglio 2017

Il grottesco spot pisano contro la movida e l’inquinamento che sposta la comunicazione indietro di 30 anni

Tra scritte orrendamente anni ’90 e un supereroe in tutina attillata

https://www.youtube.com/watch?v=ePn_PS0ITkg

La cosa più bella che ho visto oggi è il nuovo spot pisano della Campagna Antimalamovida. Ho riso un mucchissimo. Non perdetevelo.

È, a mio parere, un divertentissimo catalogo di come non andrebbe fatta comunicazione e, allo stesso tempo, un momento eccellente di scarico di responsabilità e pilatesca lavata di mani istituzionale (“con questo spot s’è fatto il nostro”). Con tutto che l’obiettivo sarebbe pure lodevole e la volontà c’è, badate.

C’è la musica “tunz-tunz” simbolo di giovyne malvagità, ci sono gli universitari sguaiati stereotipati buoni solo a pisciare sui muri, trangugiare traballando birre e cocktail e comunicare mediante “Oooh” e “Uuuh” come i cavernicoli di 2001. C’è un meraviglioso graffitaro barbuto (chiaramente ispirato a Banksy) con il passamontagna che meriterebbe uno spinoff. C’è il tornare all’alba in un appartamento superfighissimo e mega-ammobiliato (ecco, quello non me lo aspettavo ma fa molto American Psycho e quindi mi piace).

 

 

Soprattutto – ed è il momento più alto – ci sono i megastamps stile “LA PIRATERIA E’ UN REATO” con sotto la cifra da pagare se ti becchi una multa che fa molto minaccia anni ’90 e che mi hanno ingenerato una dolce nostalgia.

Come sappiamo, negli anni ’90, la pirateria informatica è stata bloccata proprio grazie a spot del genere (in infinite dimensioni alternative, almeno).

Quindi: stereotipizzazione (si dice?), messaggio educativo tramite minacce istituzionali, nessun tipo di analisi delle radici di un problema esistente, ironia passivo-aggressiva, tendenza all’acuire un problema individuando un nemico.

 

 

Il tipo che – SPOILER ALERT – ti porta la monnezza a casa la mattina dopo con un sorriso maniacale ispirato a The Cable Guy con Jim Carrey è un omaggio delizioso che mi ha portato a cercare gli altri tre spot previsti.

Purtroppo, non sono ancora tutti online ad attendere i loro quindici minuti di viralità ma due sono visibili in un’intervista di Granducato TV e – sorpresa delle sorprese – hanno una continuity interna e dei personaggi ricorrenti.

 

 

Bat-Ambiente (Pipistrello-Ambiente, per i non anglofoni) è un supereroe pisano con una maschera di carnevale di Batman, una tutina attillata verde e per mantello un saccone nero dei rifiuti. Il suo potere è far sparire la spazzatura e combattere i cattivissimi inquinatori facendogli mangiare la confezione del Cucciolone o lanciandogli sacchi pesantissimi dopo averli ammoniti con massime pedagogiche come: “Se i tuoi amici si buttano dalla Torre di Pisa, ti ci butti anche tu?”

Il tutto con i bollini d’approvazione di Prefettura, Comune, Scuola Normale, Società dei Parchi, Geofor.

Stupore e complimentoni.

Lavorare alla radice di un problema – sull’educazione, sul disagio, sui punti d’incontro, sul dialogo – lo lasciamo alla prossima volta che fare più di un passetto per volta, specie con questo caldo, fa un po’ di fatica.

Video stream

COSA NE PENSI? (Sii gentile)

TENIAMOCI IN CONTATTO
>
Iscriviti alla newsletter, niente spam, solo cose buone
>
CORRELATI >