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Tutte le foto via My Modern Met
L’artista concettuale argentina Marta Minujín ha creato un’installazione molto spettacolare al festival Documenta 14 a Kassel, in Germania. Si tratta di una replica del Partenone di Atene fatta di libri che hanno avuto problemi a circolare liberamente durante le varie epoche.
L’opera è un work in progress perché l’artista ha chiesto al pubblico di continuare a portare libri che hanno subito la censura, per continuare a erigere il tempio alla cultura, che non deve mai essere vietata. I visitatori dell’installazione continuano a portare “mattoni” alla struttura e i libri vengono messi dentro pellicole di plastica, così adornano e sorreggono l’immenso tempio.
L’idea è stata strutturata lavorando con gli studenti dell’Università di Kassel, che hanno identificato 170 libri che in varie parti del mondo avevano subito censura o proibizione, mentre potevano essere liberamente letti negli altri Stati.
Attraverso questa installazione l’artista vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto i politici e le loro scelte possano influenzare il libero pensiero.
Anche il luogo in cui l’installazione è sorta non è certo casuale: si tratta di una piazza in cui durante la Seconda Guerra Mondiale sono stati bruciati 2000 libri dai Nazisti nell’Azione contro lo spirito anti tedesco. Oggi quel gesto orribile è stato vendicato.