La bookmobile era una biblioteca viaggiante, che portava i libri direttamente nella piazza della città. La prima bookmobile era un carro trainato da cavalli, che fece tappa a Warrington (Inghilterra) nel 1850. Nel suo primo anno di servizio, i lettori poterono noleggiare ben 12mila libri.
Più tardi, negli anni ’20 del Novecento, le carrozze si sono trasformate in veicoli e la bookmobile è diventata una costante nello stile di vita, soprattutto americano. A causa delle Guerre Mondiali, molte persone non potevano andare a scuola oppure abitavano in piccoli centri che non erano dotati di una biblioteca, quindi non potevano leggere né per istruzione, né per diletto.
Grazie a queste biblioteche mobili, molti abitanti nei centri rurali hanno potuto leggere e sognare una vita diversa da quella palla quale erano stati destinati. Guardate queste rare foto d’epoca, per rendervi conto di quanto la gente, al tempo, fosse affamata di cultura.
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Il raffronto col mondo di oggi è impossibile da fare, perché al tempo non esistevano molte possibilità di distrazione e di evasione. Si parla dei tempi dell’epoca della radio solo per i ricchi, niente televisione, i computer neppure nell’immaginazione del più grande autore di fantascienza e allora tutto ciò che restava era fantasticare leggendo i romanzi di cui si potevano inventare le fattezze dei protagonisti, aggiungendo un po’ del nostro alle storie.
Le bookmobile sono ancora in uso in alcuni paesi tra cui gli Stati Uniti. Se ne servono associazioni culturali, scuole, attivisti e bibliotecari per portare le storie in giro, anche se oggi si potrebbero scaricare in un secondo in formato digitale oppure ordinare in un giorno su Amazon, ma il fascino di un libro usato, passato di mano in mano, non ha davvero eguali.
FONTE | Bored Panda