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di Sandro Giorello 15 Dicembre 2016

Mai più figuracce da sbronzi, WhatsApp vi farà cancellare i messaggi inviati

Arriva la funzione revoke, che potrebbe darci la possibilità di evitare figuracce colossali

La famosa birra di troppo streetwise.co - La famosa birra di troppo

 

Almeno una volta ci siamo passati tutti. Serata storta, si supera abbondantemente la terza pinta di birra e si finisce in lacrime a confessare alla propria/proprio ex quanto sia ancora importante per noi, implorando la possibilità di una seconda chances.

Per tenervi alla larga da questo tipo di umiliazioni la tecnologia può esservi d’aiuto. Per evitare figuracce al telefono, ad esempio, ci sono diverse app che bloccano determinati numeri e ci impediscono di chiamarli. Purtroppo, però, c’è sempre WhatsApp e le sue pericolosissime note vocali, ma pare che presto ci sarà rimedio anche per quelle.

 

WhatsApp static.tecnocino.it - WhatsApp

 

Mesi fa l’account di servizio per sviluppatori @WABetaInfo aveva twittato un video dove spiega come cancellare i messaggi WhatsApp. La funzione si chiama revoke ed è stata introdotta nella versione beta (v2.17.1.869) per iOS dell’app. Una volta mandato il messaggio è possibile toccarlo e decidere di cancellarlo selezionando, appunto, revoke, oppure è possibile correggere il testo modificando quanto già scritto.

 

 

Al momento non si sa quando questa funzione diventerà disponibile per tutti gli utenti. Molto probabilmente Zuckerberg e soci ci stanno pensando per farsi perdonare per quel famoso 6 novembre, giorno in cui comparvero le spunte blu e le relazioni di coppia non furono più le stesse.

 

 

Se, poi, siete persone particolarmente impulsive e ogni volta che inviate un messaggio vi pentite subito dopo, sappiate che ci sono già servizi simili su altri tipi di piattaforme. Su Skype, ad esempio, è possibile modificare l’ultimo messaggio scritto in chat semplicemente usando il tasto ↑ delle quattro frecce presenti sulla tastiera. Gmail invece ci permette di cancellare una mail fino a 30 secondi dal suo invio, basta abilitare il servizio nella sezione impostazioni.

 

FONTE | ansa.it

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