Come sapete, Hieronymus Bosch non è stato esattamente un artista semplice e i suoi lavori ne hanno sempre rivelato l’assurda complessità. Il pittore olandese nato a metà del 1400 era un vero e proprio visionario e le sue opere chiamavano in causa la psicanalisi e gli aspetti più trascendentali e irrazionali della vita.
Nella sua arte, Bosch ha messo in scena i conflitti dell’uomo in relazione alla nuova morale religiosa e li ha dipinti con una cruda ironia, mai vista prima. Uno dei suoi maggiori capolavori è il trittico de Il Giardino delle delizie, nel quale il pittore ha raggiunto il suo massimo livello di simbolismo e di complessità.
L’opera rappresenta infatti numerose scene bibliche ed è formata da un pannello centrale di forma quadrata e due ali rettangolari che possono essere richiuse, creando così una sorta di scatola magica che rappresenta la Creazione.
In essa sono raffigurate tutte le tentazioni della vita e quando guardiamo tutti gli esseri raffigurati nell’opera, la mente inizia a vagare e a farceli immaginare in movimento.
A facilitare il nostro lavoro ci ha pensato il MOTI Museum in Olanda, che ha commissionato una reinterpretazione moderna del capolavoro di Bosch. Fino al 3q dicembre infatti, al museo sarà installato un pannello gigante che mostrerà al pubblico le visioni del pittore in movimento, riadattate ai giorni nostri.
Queste le dichiarazioni degli animatori in merito:
“Abbiamo pulito il paesaggio originale del pannello centrale del dipinto di Bosch e abbiamo ricostruito un’animazione in 4k davvero allucinante. Le creature che popolano questo parco giochi però incarnano gli eccessi e i desideri dell’uomo del 21° secolo. Consumismo, egoismo, erotismo, vanità e decadenza.
Tutti i personaggi sono metafore per la nostra società. Si va una lussuriosa Hello Kitty a un serpente/pene fino a un pollo fritto senza testa. Queste figure sono prima state dipinte con precisione, poi sono stati realizzati dei modelli 3D e ad ognuno è stato dato un diverso modo di vagare nel paesaggio, in modo che il quadro non sia mai lo stesso.”
Una riedizione spettacolare che usa le nuove tecnologie per metterci ancora una volta di fronte a uno specchio, per quanto allucinante e deformante possa essere.
Se amate questa opera del grande Bosch, potete andare anche sul sito interattivo che fa entrare dentro il dipinto, oppure potete comprare le sculture dei mostriciattoli grotteschi e inquietanti dei suoi quadri. Potete persino ascoltare la musica scritta da Bosch nel Trittico, una melodia sinistra e quasi horror.