Ok, lo staff che cura i social media del Presidente del Consiglio Matteo Renzi l’ha fatta grossa. Ha fatto una di quelle gaffe social che quando capitano a Gianni Morandi – chi si ricorda del “Mettila verso le 13 o le 14“? Della dura presa di contatto con la realtà della programmazione? Pazzesco eh… – fanno svegliare dal sogno, mentre quando le commette lo staff di un politico scatenano uno tsunami di polemiche, e anche in questo caso sta andando così.
Ma che è successo? Lo vedete nello screenshot qui sotto, prontamente salvato e ripubblicato da Selvaggia Lucarelli su Facebook. L’account Facebook di Renzi pubblica alcune foto di una visita ad Alessandria, in Piemonte, al nuovo ponte di Meier e alla “cittadella rifinanziata con il CIPE”. Yawn, interessantissimo.
Chi carica le foto però si lascia sfuggire quella che doveva essere l’indicazione di chi ha mandato le foto alla persona del team social che avrebbe materialmente caricato le immagini sul social network: caricarle “Tutte tranne il disabile su Facebook“. Ed ecco che sale l’onda dello tsunami di indignazione…
Ci possono essere stati mille motivi per dare un’indicazione del genere, anche motivi più che legittimi – evitare di strumentalizzare la disabilità, il primo che mi viene in mente – e non li sapremo mai. Motivi che non staremo a indagare o a presumere, ma una cosa è certa: c’è da dubitare che sia stato uno spiritello spartano arrivato dal Taigeto – nel senso della rupe del Taigeto, dove leggenda vuole venissero abbandonati gli spartani nati deformi – a impossessarsi di chi cura questo genere di strategie sui social media per il Presidente del Consiglio.
Di certo il motivo sarà tutt’altro: disattenzioni tremende da ctrl+c e ctrl+v che non dovrebbero capitare mai, ma capitano, perché come in ogni ambito della vita, anche nella gestione dei social media la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo.
E un abbraccio a chi ha caricato male quella didascalia, che non starà passando un bel pomeriggio.
+ + + Update ore 15.10 + + +
Ecco svelato l’arcano direttamente da Franco Bellacci, fidatissimo uomo dello staff di Matteo Renzi: “Sono stato io a fare indicazione di non mettere la foto scattata ad Alessandria con il disabile sulla pagina di Matteo Renzi. È una bella foto, ma temevo le solite accuse di strumentalizzare la disabilità. Tutte le volte che Matteo posta foto con disabile i commenti sono in maggioranza contrari accusandolo di strumentalizzare. Tutto qui.”. Forse per stavolta è il caso di riporre i forconi.