Ci abbiamo voluto credere un po’ tutti quando è circolata la notizia, senza una vera e propria fonte, che Massimo Boldi avrebbe interpretato Silvio Berlusconi nel prossimo film di Paolo Sorrentino, Loro, che riguarderà proprio la vita dell’ex Cavaliere e che sarà girato nel 2017.
In realtà si trattava di una bufala architettata da Angelo Zabaglio, che non è nuovo a questo tipo di scherzi. E allora niente, Cipollino non interpreterà l’ex premier e un po’ ci speravamo, avrebbe potuto creare una maschera certamente inquietante. Vediamo un po’ chi potremmo proporre al suo posto.
Ennio Doris
La voce è la stessa, e poi fa dei cerchi perfetti nei laghi salati. Da presidente di Banca Mediolanum conosce bene il Silvio e può tirar fuori un’interpretazione incredibile.
Danny DeVito
Un attore di quelli bravi, con l’altezza e il fisico giusti per la parte. Al limite lo si fa doppiare da Ennio Doris.
Paolo Berlusconi
Il fratello minore di Silvio sa tutto su tutto e poi quante volte avrebbe voluto essere lui quello famoso? Bene, potrebbe essere il momento giusto.
Arrigo Sacchi
Stesso discorso fatto per Ennio Doris: il Silvio lo conosce benone e poi al telefono non saprei distinguerli.
Tony Servillo
Perché, avreste mai detto che avrebbe potuto fare Andreotti così bene? Poi sul cellulare di Sorrentino è il primo numero che esce.
Gerry Scotti
Una vita in Mediaset, stempiato, taglia calibrata, potrebbe rappresentare la parte più nazionalpopolare di Berlusconi, quella che piace alle signore di una certa età.
Umberto Smaila
Un uomo stanco, apparentemente uso ai vizi e alla carne, antico conoscitore di tutte le showgirl della tv commerciale. Ottimale.
Rocco Siffredi
Eh. Magari il film si incentra sullo scandalo delle Olgettine e ci vuole uno che sa come ci si comporta alle feste di un certo tipo. Rocco ne sa.
Maurizio Costanzo
Bòni. Ok, è romano ma può essere doppiato. Per il resto, era collega di P2 di Silvio, quindi potenzialmente è il miglior candidato per il ruolo.
Platinette
C’è tutta la modernità: locura e gender swap. Può diventare una commedia brillante, proprio come la vita del Presidente.