Le vacanze per molti si avvicinano: se non avete ancora deciso una meta finale, ce n’è una forse un po’ lontana dai luoghi comuni che potreste prendere in considerazione: l’Albania.
Il pretesto per parlare del Paese delle Aquile è il fantastico timelapse qui sopra – dove si mette dentro di tutto, in quanto a tecniche di ripresa e postproduzione, tra tilt shift e droni – che ci mostra vari scorci di una terra che il turismo sta cominciando a scoprire in questi anni.
Come si arriva in Albania? Se avete un po’ di tempo e partite in macchina potreste fare il giro lungo passando dalla Croazia. Arrivati a Trieste proseguite fino al confine con la Slovenia, poi vi fate un bel pezzettone di Croazia, arrivate fino in Montenegro, e superato il Montenegro a quel punto sarete in Albania. È il percorso che ho fatto l’estate scorsa, mettendoci in mezzo ovviamente qualche tappa – e il Montenegro è bellissimo – ci si impiega un po’, ma merita.
L’alternativa per farsi le vacanze in Albania è prendere un traghetto, in quel caso avete la classica scelta dei porti del Mare Adriatico, per cui Ancona, Bari, Brindisi, se ricordo bene esiste anche una linea Trieste – Durazzo. O perché no, potreste andarci in aereo atterrando a Tirana, nulla lo vieta, ma il viaggio per terra o per mare mi pare più adatto per scoprire l’Albania.
Che davvero è ancora una terra quasi vergine per il turismo straniero – molto meno per il turismo interno – ma con spiagge meravigliose, soprattutto nel sud, a Ksamil, vicino a Butrint e con una storia affascinante. Ma non solo: anche tra Vlora e Saranda, oppure a Dhërmi, insomma, date un’occhiata alle migliori spiagge dell’Albania che ha messo insieme Lonely Planet.
Per mangiare, bere e dormire durante le vostre vacanze in Albania spenderete poco, il costo della vita è di molto inferiore al nostro e la gente è gentile e bendisposta con chi vuole conoscere un Paese aperto agli stranieri relativamente da poco, per decenni rimasto intrappolato nella più rigida dittatura comunista / stalinista d’Europa. Che altro?
Se non volete fare solo mare – magari scendendo poi ancora più a sud, verso la Grecia e magari Zacinto – e volete girarvi un po’ l’interno, c’è l’imbarazzo della scelta. A me era piaciuto molto il Lago di Ocrida, al confine con la Macedonia, e poi naturalmente Argirocastro, patrimonio dell’UNESCO, una città fortezza nata dall’incontro nel corso dei secoli delle culture greca, romana, bizantina, turca e albanese.
Non è poi tanto vera la storia che “tutti parlano italiano” almeno nella mia esperienza, ma magari ho incrociato poca gente giusta io. Insomma, se non avete ancora deciso dove andare in vacanza, le vacanze in Albania potrebbero essere un’idea.