Alla NASA lo sanno, c’è bisogno di migliorare le tecnologie esistenti e implementarne di nuove se si ha intenzione di continuare a mandare uomini su Marte e veicoli spaziali in avanscoperta verso nuovi sistemi stellari. Proprio per questo motivo, già da qualche anno è stato avviato il programma Innovative Advanced Concepts, ribattezzato anche NIAC, attraverso il quale vengono definiti i progetti che porteranno avanti l’esplorazione aerospaziale nel futuro.
Le idee alla base delle invenzioni della NASA non devono però esclusivamente rappresentare una novità, ma devono essere davvero rivoluzionarie. Per il 2016 i funzionari del NIAC hanno scelto otto progetti, che verranno finanziati attraverso una seconda fase di ricerca. Nel momento in cui queste proposte otterranno risultati promettenti in laboratorio, potranno aspirare a ricevere centinaia di migliaia di dollari per il loro sviluppo.
La camera dell’ipersonno
Se avete visto Interstellar, sapete di cosa stiamo parlando: una specie di letto interstellare che permette agli astronauti di dormire sonni profondi durante le missioni spaziali sulla lunga distanza. Stando alle parole della NASA, tramite essa i componenti dell’equipaggio possono essere indotti a degli stati di sonno e torpore continuo che possono prolungarsi a proprio piacimento per tutta la durata del viaggio.
Il satellite alato
In realtà si tratta di una specie di aliante capace di librarsi nella stratosfera utilizzando semplicemente energia solare o eolica. Il Dual-Aircraft Platform dovrebbe rappresentare, nelle intenzioni della NASA, un’alternativa a basso costo ai satelliti orbitali.
Navicelle a propulsione laser
Tra le invenzioni della Nasa è tra le più affascinanti. Come ci insegna Einstein, viaggiando a velocità relativistiche si riscontrano una dilatazione dei tempi e una contrazione delle lunghezze, e così anche i voli spaziali al di fuori del nostro sistema solare diventano realizzabili. Ed è proprio a questo proposito che tra i progetti scelti c’è anche quello che punta a dotare le navicelle di un propulsore laser, e viaggiare a velocità smodata tra le stelle.
Un nuovo sistema frenante per le navicelle
Quando si viaggia per diverso tempo ad altissima velocità per le navicelle diventa poi difficile rallentare. Il progetto denominato Magnetoshell punta ad avvolgere il veicolo spaziale in un plasma magnetizzato, capace di interagire con l’atmosfera e rallentare la velocità della navicella senza subire troppo attrito atmosferico.
I micro-satelliti
Vi abbiamo parlato dei satelliti-aliante, ma esistono anche i micro-satelliti, che hanno un peso ovviamente inferiore rispetto ai grandi e che va da pochi kg a qualche centinaio: i costi di lancio sono più bassi e alla portata anche delle piccole imprese. La NASA investirà in un progetto che permetterà di controllarli in maniera semplice anche nello spazio profondo.
Umani extra-terrestri
Se vogliamo andare a vivere nello spazio o su altri pianeti avremo bisogno di costruirci un habitat che riesca a ospitarci in maniera adeguata. Proprio per questo i ricercatori stanno lavorando alla progettazione di costruzioni e abitazioni dal design sostenibile, che portano “oltre” il concetto di modulare nello spazio abitativo, e che potranno ospitare le prime colonie umane extra-terrestri.
Telescopi con specchi sempre più grandi
Gli astronomi si sa, desiderano sempre specchi più grandi per guardare nello spazio, per vederci meglio, più chiaro e più lontano. A questo proposito un team di ingegneri sta lavorando su uno specchio in grado di contrarsi per il lancio e poi spiegarsi come un petalo una volta raggiunto lo spazio.
Superfici criogeniche
Si tratta di un rivestimento speciale, che gli scienziati chiamano solar white, che riesce a riflettere circa il 99,9% dell’energia solare nello spazio e consentire così delicate operazioni anche ad alta temperatura, dalla conservazione criogenica in lunghi viaggi spaziali ad altro.
FONTE | mic.com