L’utente di Imgur, Elpher, è una di quelle persone con cui non vorreste mai giocare a Monopoli, il celebre gioco da tavolo il cui scopo è ottenere il monopolio sulle strade e sulle vie di una città grazie alla costruzione di case e alberghi, in modo da mandare sul lastrico gli altri giocatori.
Sì perché pochi giochi fanno finire le amicizie come Monopoli, in cui s’impara ad essere aguzzini e strozzini col prossimo. Della sua storia e delle sue varianti ne abbiamo già ampiamente parlato, eppure pochi conoscono davvero le regole di questo gioco nato 80 anni fa.
Ricordatevi di avere il libretto delle istruzioni a portata di mano, per evitare recriminazioni durante il gioco e per non provocare risse che mandino in monte la serata. Il nostro Elpher ci spiega che, nonostante Monopoli sia tra i giochi più venduti al mondo, quasi nessuno si è mai messo a leggere per filo e per segno i cavilli e le regoline del libretto d’istruzioni fino alla fine. Certo, tutti sanno tirare il dado, muovere la pedina, comprare e far fruttare le proprietà e quindi il gioco non è altro che un ripetere queste mosse all’infinito finché qualcuno non inizia a vincere e turno dopo turno inizia il lento declino degli altri giocatori, in una morsa di funesta disperazione.
Ciò che avete appena letto è del tutto intenzionale. Il gioco infatti non è altro che una scopiazzatura del gioco The Landlord’s Game (di cui vedete una foto qui sopra) che serviva per far imparare ai bambini quanto il capitalismo fosse ingiusto, perché tendeva ad arricchire il padrone e a impoverire il lavoratore.
A Elpher il Monopoli non piace ed è per questo che vuole essere sicuro che nessuno ci giochi più dopo una partita contro di lui.
PRIMA REGOLA: Crea il primo monopolio.
L’obiettivo principale è avere il monopolio su un set di vie o strade, per poi farlo fruttare costruendoci sopra. Prima lo si fa, meglio è e un gruppo di tre proprietà è molto migliore di uno di due.
Inizia più o meno come fai sempre, tirando il dado e comprando qualunque cosa su cui tu atterri. Quando inizi a rimanere a secco di soldi (tipo quando ti restano solo 500 $), sei arrivato allo step successivo in cui dovrai negoziare con gli altri per possedere un gruppo di carte dello stesso colore. Fallo prima che puoi, anche se questo significa dover pagare una cifra ridicolmente alta a un altro concorrente, oppure far fare monopolio a un altro giocatore. Fallo subito. Meglio prendere possesso delle carte di colore celestino, violetto e arancione, che costano poco e sono più facili da sviluppare.
A questo punto del gioco dovresti aver fatto un bel po’ di soldi grazie agli affitti del tuo primo set. Spendi tutto per comprare delle case sulle tue proprietà, fino ad arrivare ad avere tre case per ogni via.
SECONDA REGOLA: Prendi il secondo monopolio e tutte le case disponibili
A questo punto del gioco l’obiettivo è comprare un secondo set di vie e piazzarci sopra tutte le case possibili, mettendo nei guai gli altri giocatori.
Ed eccoci arrivati al prodigio: in pochi sanno che il gioco del Monopoly conta esattamente 32 case e 12 hotel. Una volta che la banca ha venduto ai giocatori tutte le case, esse non possono essere comprate finché qualcuno non le rende alla banca per prendere gli hotel. C’è un però. Se ci sono più giocatori che vogliono costruire le case di quante case fisiche ci siano effettivamente, esse saranno rimesse all’asta una per una e il ricavato andrà al giocatore che le possedeva. Quindi MAI COMPRARE GLI HOTEL. La strategia è quella di comprare più case possibile prima di essere sgamati dagli altri giocatori.
Usa i tuoi affitti e le tue rendite per far sì che gli altri giocatori ti vendano le loro proprietà e fai in modo di farti pagare in carte nel caso siano rimasti senza soldi. Non essere troppo avido però, l’obiettivo è arrivare ad avere il benedetto possesso del secondo set di carte. I soldi in più che hai guadagnato puoi spenderli per mettere un’altra casa su ogni proprietà, in modo da averne 4 per ogni via.
Una volta completato il secondo monopolio, ogni carta deve avere 4 case. 6 proprietà con 4 case ciascuna fanno 24 case, più della metà del totale (32) e la quarta casa ti garantisce un guadagno maggiore del 75%, a discapito dei giocatori che passano sui tuoi possedimenti. A questo punto nessuno degli altri giocatori ha la possibilità di migliorare i suoi possedimenti in maniera decente. Quasi tutti ti inizieranno a guardare male e ti chiederanno a più riprese di comprare gli hotel e di lasciare libere le stramaledette case, altrimenti loro hanno le mani legate. Tu stai calmo, poker face e rispondi un secco no.
FINE DEL GIOCO: Frustrazione e disperazione
Stando così le cose, il gioco volge alla fine. Se però perdere il gioco in modo normale può essere frustrante, perderlo contro questa strategia è straziante, perché gli altri giocatori non hanno possibilità di vincere nemmeno con mille tiri di dado fortunati. Costruisci la tua banca personale e spera di andare in prigione per qualche turno, così potrai stare fermo e non spendere mentre gli altri sono costretti a farlo.
È il momento di smetterla di accettare proprietà o altre cose al posto dell’affitto. Se gli altri giocatori non hanno i soldi, che vendano le loro proprietà alla banca. Così a tua volta non dovrai pagare l’affitto dei loro territori quando è il tuo turno.
A questo punto, gli altri giocatori inizieranno a ritirarsi e a regalare i loro possedimenti agli altri giocatori (di sicuro non a te). È il tempo di uccidere le loro speranze comprando il terzo monopolio e piazzandoci sopra tutte le case rimanenti. Il gioco ormai è praticamente ingiocabile e tutti lasceranno. Hai vinto, mentre i tuoi amici sono incazzati neri.
Ti senti infame? Bene. È così che i più grandi capitalisti del mondo hanno fatto i soldi. Hanno letto le regoline e le hanno usate per trarne profitto a discapito degli altri. Sigla.