Se le serie televisive sono diventate un elemento cardine della cultura contemporanea, scalzando il primato del cinema, osando e sperimentando ben oltre i limiti del grande schermo, lo si deve anche a X-Files. X-Files fa parte del classico prima televisivo. Prima che i telefilm si trasformassero da contenitori per inserti pubblicitari, a contenitori globali di grandissima narrazione.
Giugno 1994, va in onda la prima puntata di X-Files, in un meraviglioso formato 4:3. Ideata, gestita e scritta da Chris Carter, è una serie che parla di misteri, alieni, cose inspiegabili, paranormale e bizzarrie varie. I protagonisti sono due agenti dell’FBI: Fox Mulder, interpretato da David Duchovny e Dana Scully, interpretata da Gillian Anderson. La serie aveva una fitta e articolata trama orizzontale, che si evolveva episodio dopo episodio, e delle affilate trame verticali, il caso singolo, che si concludeva alla fine del telefilm. Credici o no, se riesci a resistere alla claustrofobia del formato 4:3, alcune puntate delle prime due stagioni di X-Files riescono a terrorizzarti ancora oggi. Anche se, ai tempi, le avevano girate con due lire, spendendo quasi tutto per le torce Maglite.
X-Files è durato nove stagioni e due film. È entrato di prepotenza nel cuore dei fan, ed è uno dei titoloni ancora di richiamo, nonostante si sia concluso con l’ultima puntata nel 2002. Ora, tredici anni dopo la parola “fine”, X-Files ritorna con una miniserie evento di sei episodi. Al timone c’è sempre Chris Carter, così come ci sono sempre David Duchovny e Gillian Anderson a vestire i panni dei due agenti dell’FBI. Negli USA la prima puntata è andata in onda il 24 gennaio, in Italia va su Fox dal 26 gennaio.
Tredici anni sono tanti: cerchiamo di fare il punto della situazione, per ricordare nomi e cospirazioni più importanti e non arrivare impreparati all’appuntamento con il mistero.
ATTENZIONE: SPOILER!
1. Fox Mulder, il tipo strambo che crede agli alieni
Protagonista maschile della serie. Un brillante agente dell’FBI, almeno fino a quando si occupa di casi “normali”. Poi decide di dedicarsi anima e corpo agli X-Files, ovvero tutti quei casi strani, inspiegabili, paranormali e bizzarri. Questa sua passione gli fa guadagnare il soprannome di “spooky” dai suoi stessi colleghi, che smettono al volo di prenderlo sul serio. Il pensiero laterale è la sua dote migliore, accompagnata da una profonda conoscenza di tutto quello che è alternativo e non ufficiale. I suoi sistemi e i suoi ragionamenti non sono convenzionali, anche perché lui “vuole crederci”. A cosa? A tutto il vasto catalogo di misteri, alieni, vampiri, storia alternativa, universi paralleli, contatti con altre forme di vita, fantasmi, possessioni demoniache e chi più ne ha più ne metta. Ha una rete di conoscenze pazzerelle, che lo informano, lo avvisano e lo guidano nelle sue indagini. Tolte alcune persone fidatissime, sa che non deve fidarsi di nessuno: “trust no 1” perché i cattivi sono dappertutto, anche dentro l’FBI.
2. Dana Scully, la tipa un po’ rigida che non ci credeva
Protagonista femminile della serie. In origine viene affiancata a Fox Mulder apposta per chiudere la sezione X-Files. Lei crede solo e soltanto alla scienza e a tutto quello che può fare a fette sul suo tavolo autoptico. Per un bel po’ di stagioni Dana è il contraltare scettico di Mulder. È quella che lo riporta con i piedi per terra, è il veicolo per raccontare anche allo spettatore l’universo di misteri e teorie del complotto alla base della narrazione. Tra lei e Mulder c’è una tensione frizzantina, si crea un gustoso tiramolla sentimentale che procede sulla storyline principale. Dopo settantordici episodi, dopo millemila situazioni inspiegabili, dopo innumerevoli casini, depistaggi, tentativi di farli fuori, luci nel cielo, laboratori clandestini pieni zeppi di ibridi umani/alieni, prove che scompaiono, complotti, traditori, documenti segreti scritti in lingua Navajo, mozziconi di sigaretta, sicari, vicendevoli abductions, crisi di panico ed esaurimenti nervosi vari, Dana decide che sì. Qualcosa di vero c’è.
3. Samantha Mulder, la sorellina di Fox, rapita dagli alieni nel ‘73
Il 27 novembre 1973, Fox ha 12 anni e Samantha 8. Una sera i genitori escono e chiedono a Fox di occuparsi della sorella. Quella notte cambierà per sempre le loro vite. Per prima cosa va via la luce. Poi si accende un faro alogeno da ottomilioni di watt che illumina tutto a giorno. Poi vento, rumori, fulmini, saette, i due che urlano in ralenty. La porta di casa si spalanca e Samantha inizia a levitare a mezz’aria, prelevata dal raggio traente di un disco volante che si vede e non si vede. Samantha sparisce. Tipo per sempre. Nel corso delle varie stagioni della serie classica sulla sorella di Fox si lascia intendere tutto e il contrario di tutto. Viva, morta, clonata, aliena, ibridata, fantasma, ultrà della Lazio. La sorella è comunque la chiave di volta del personaggio di Fox Mulder. È proprio per indagare sulla sua scomparsa che Fox decide di dedicarsi agli X-Files. Aprirà anche un fascicolo sul caso di Samantha, il file: X40253.
4. L’Uomo che Fuma, quello che alla fine è tutta colpa sua
Il cattivo dei cattivi. Caratterizzato e riconoscibile perchè fuma come una ciminiera. Per convenzione, se in X-Files viene inquadrato un posacenere o un mozzicone mezzo schiacciato, significa che c’è il suo zampino. Il grande manipolatore, boss di fine livello, capo indiscusso del Consorzio.(vedi) È il padre biologico di Fox Mulder, lo confessa, e poi gli taglia una mano con una spada laser. È lui che ha dato carta bianca agli alieni ed è lui a gestire la complessa rete di copertura e depistaggio. Ha a disposizione risorse infinite e uomini adatti per ogni tipo di compito. Muore nella nona stagione, ucciso da un missile.
5. Walter Skinner, il vice direttore dell’FBI che sembra ostile, ma invece è un amicone.
All’FBI gli X-Files non piacciono per niente. Quindi, non è che Mulder e Scully siano ben visti e liberi di fare sempre quello che vogliono. Ed ecco Skinner. Il Vice Direttore precisino e puntiglioso, pronto a fare le pulci, a chiedere spiegazioni, motivazioni, rapporti. Apre e chiude la sezione e cerca sempre di riportare i nostri due nei ranghi. Come spesso accade nella fiction, e mai nella vita vera, Skinner sta addosso a Mulder e Scully perché gli vuole bene ed è il suo modo di proteggerli. Per loro, spesso, rischia la vita, il posto e la reputazione.
6. Alex Krycek, quello simpatico e affabile che invece è un bastardone di prim’ordine
Arriva nella seconda stagione. Un simpaticissimo collega belloccio di Mulder e Scully. Scopriremo che in realtà è una spia de L’Uomo che Fuma. Agisce al momento giusto e, nell’ombra, mette i bastoni tra le ruote ai nostri due. Sabotaggi, assassini, prove che spariscono. Via via che la trama principale si infittisce, anche Krycek si evolve, diventando un doppio, triplo, quadruplogiochista. Può essere un aiuto o una minaccia a seconda dei suoi interessi. Mulder è un bel po’ arrabbiato con lui perchè ha ucciso quello che credeva essere suo padre. Per stare tranquilli, Skinner scanna Krycek senza tanti complimenti nell’ottava stagione.
7. Duane Barry, quello matto che diceva di essere stato rapito dagli alieni e aveva ragione
Seconda stagione, episodio cinque. Fox e Dana vanno in manicomio a trovare Duane, che sostiene di essere stato rapito dagli alieni. Si scopre che ha anche dei frammenti metallici nel corpo. Dana li estrae. Gli episodi legati a Duane Barry sono uno snodo fondamentale di tutta la storyline principale. Qui Scully inizia a rendersi conto che essere scettici non significa essere dei pirla. Se ne rende conto così bene che viene rapita per la prima volta, e per la prima volta si lascia intendere agli spettatori che sotto sotto Dana potrebbe nascondere più segreti di Fox.
8. Gola Profonda, quello che spiffera informazioni segrete a Fox e poi muore male
Quando ne aveva bisogno, Mulder lo contattava, mettendo una X di nastro adesivo sulla finestra. È un agente della CIA, fa parte del Consorzio (vedi) e ha iniziato a dubitare di essere dalla parte giusta quando, durante la guerra del Vietnam gli viene ordinato di uccidere un alieno.
9. William, il figlio di Dana e Fox che poi hanno dato in adozione sennò era un casino
Baby William potrebbe essere il risultato finale di un progetto segretissimo ordito dagli alieni in combutta con i cattivi. Potrebbe. Sul piccolo viene detto il minimo indispensabile, rimane un mistero sottotraccia. L’unica cosa abbastanza chiara è che il piccolo ha i superpoteri. Allora, per proteggerlo e nasconderlo ai cattivi, il pargolo è stato dato segretamente in adozione. Facendo due conti, adesso dovrebbe essere un teenager.
10. Il Patto Scellerato, ovvero: come il governo USA ha firmato un contratto con gli alieni non accorgendosi delle clausole vessatorie
Dopo l’ufo crash di Roswell del 1947, l’allora presidente Truman e altre undici persone fidatissime note come Majestic 12, stipula un accordo con gli alieni. Loro ci forniscono informazioni e dritte tecnologiche, noi in cambio gli diamo il permesso di studiare il DNA umano. Quindi, per noi: velcro, batterie al litio e la tecnologia Stealth, e per loro la liberà di rapire tutti gli esseri umani di cui hanno bisogno. A gestire questo accordo che farebbe imbizzarrire ogni sindacalista del mondo, viene messo il Consorzio (vedi). Ben presto, ci si accorge che gli alieni non sono stati del tutto sinceri con noi. Ma ormai è tardi, la macchina è moto. A quel punto parte una serie di doppi e tripli giochi che incasinano tutto in modo irrisolvibile.
11. I Colonizzatori, quelli che vogliono prendere il nostro posto sul pianeta Terra, perché qui i tramonti sono i migliori dell’universo
Ci sono diverse razze aliene provenienti da pianeti diversi. E anche tra appartenenti alla stessa razza ci sono correnti politiche diverse e diversi modi di rapportarsi con gli umani. I Colonizzatori sono gli iconici alieni Grigi, ed è con loro che abbiamo stretto il Patto Scellerato. Si scopre che vogliono proprio cacciarci dal nostro pianeta, mescolando il loro DNA con il nostro, passando prima per un processo di clonazione. Un procedimento complicato, difficilissimo da gestire anche per loro. Tra i vari regali che ci possono fare questi alieni c’è il Black Oil, alla base di tutta la mitologia visiva e narrativa di X Files. Che cos’è il Black Oil, detto anche Cancro Nero? Semplice: è tipo un virus, è la forza vitale dei Colonizzatori, in grado di prendere il controllo del corpo con cui entra in contatto. Il Black Oil è un vischioso, puzzoso, radioattivo liquame nero, letale e pericolosissimo, dotato di autocoscienza.
12. Il Consorzio, la società segreta che trama nell’ombra e tutto sovraintende. Potevano trovarsi un nome migliore, ma negli anni ’40 avevano fretta e hanno tenuto il primo che gli è venuto in mente
Un’organizzazione occulta, operante a livello globale. Ne fanno parte uomini che occupano posizioni chiave in tutte le strutture governative mondiali. Uomini fidati del Consorzio si trovano all’interno della CIA, del KGB, della NASA, dell’Esercito, della FIFA e del CONI. Il loro compito è quello di nascondere le prove del Patto Scellerato e di impedire che la verità venga resa pubblica. Qualsiasi verità. Nessuno conosce i nomi dei membri del Consorzio, forse nemmeno i membri stessi. Vengono identificati con soprannomi singolari, tipo: L’Uomo che Fuma, L’Uomo con le Mani Molto Curate, Mister X, Johnny Stecchino. Il gruppo è stato fondato nel 1947, subito dopo l’ufo crash di Roswell, e si autofinanzia grazie allo sfruttamento di tecnologia di origine aliena e altre “innocue” speculazioni tipo l’ingegneria genetica, le biotecnologie militari e altre cosucce. Quelli del Consorzio, per pararsi un po’ il culo, cercano di creare un antidoto al Black Oil. Nel corso delle varie stagioni, il Consorzio “originale” viene pensionato a suon di mazzate e complotti interni. Ora c’è il Nuovo Consorzio.
13. I Super Soldati, quelli che sembrano umani, ma se li guardi bene brillano al buio, hanno una vertebra in acciaio, non muoiono mai e hanno l’alito che uccide
Ci mettono un po’, ma alla fine i Colonizzatori si rendono conto che non hanno bisogno degli umani per gestire i loro interessi sulla Terra. Archiviano, male, il vecchio Consorzio e mettono delle creature umanoidi, del tutto simili agli esseri umani, nei punti chiave. Li usano anche come manovalanza. I Super Soldati sono indistruttibili, invincibili e non muoiono mai mai mai. L’unico modo per scannarne uno è usare la magnetite. Vengono creati dai Colonizzatori modificando apposta il Black Oil.
14. 22 dicembre 2012, che in lingua Maya significa: ci siamo presi una sbronza colossale con la Sambuca dell’Eurospin
Ce ne siamo accorti tutti, il mondo non è finito il 22 dicembre 2012. Però, ai tempi della nona stagione di X-Files (2002) ancora non si sapeva. Nella chiusura definitiva di tutto, si viene a sapere che il pianeta Terra verrà invaso e conquistato dagli alieni proprio il 22 dicembre 2012. Finiva così, con un finale sospeso e aperto. Sono curioso di vedere come è stato risolto questo problema.
15. Eugene Victor Tooms, il serial killer di gomma che si strizza e si allunga, ma non per questo verrà usato come modello per un sex toy
Tooms è una specie di vampiro che si nutre di fegato umano. Immortale, in grado di allungare e modificare il suo corpo come se fosse di plastica molle, interpretato dall’attore con la faccia più fastidiosa, viscida, antipatica, serialkilleresca e inquietante del mondo: Doug Hutchison. È diventato uno dei personaggi più popolari dell’intera saga, anche se non rientra nella storyline principale ufologico/cospirazionista.
16. Flukeman, il mostro russo che viveva già nelle fogne prima che diventasse di moda mandarci gli inviati di Vice a farci i reportage
Oltre agli episodi legati alla trama principale alieno/cospirazionista, X Files è celebre per il “monster of the week”, ovvero il mostro protagonista del caso singolo. Nel corso delle stagioni si crea un vero e proprio pantheon di mostriciattoli, ibridi, freaks, vampiri, schifezze, creature, demoni e mutaforma. Il più famoso e iconico di tutti è di sicuro il Flukeman. Seconda stagione, episodio due. Una schifezza umanoide, davvero ripugnante, nata dalle radiazioni di Chernobyl, che adora l’ambiente fognario.
17. I Pistoleri Solitari, quelli che invece di diffondere bufale su Facebook, si sacrificano per la salvezza del genere umano
Vengono introdotti come tre nerd, geek, hacker, esperti di Teorie Complottiste. Amicissimi di Mulder, gli forniscono supporto e informazioni. Ecco. Sono tre personaggi figli degli anni ’90, quando noi tutti pensavamo che Internet servisse a diffondere la verità e non per fare soldi con le bufale sulle scie chimiche. Tecnicamente muoiono tutti e tre. Vengono anche seppelliti con tutti gli onori in una cerimonia ufficiale. Il pubblico americano li ha amati così tanto che sono stati protagonisti di uno spin off a loro dedicato. Ora ho sentito dire che tornano nella nuova serie.
18. Cassandra Spender, fumare otto pacchetti di Morley al giorno non era l’unico vizio del suo ex marito
Una volta era sposata con L’Uomo che Fuma, e una volta credeva che gli alieni fossero amichevoli e si lasciava rapire volentieri. Niente di più sbagliato. Cassandra è uno dei pochi ibridi umano/alieni in circolazione. Non si sa come, ma con lei il procedimento di clonazione e ibridazione ha funzionato (con la sorella di Mulder purtroppo no). Cassandra, nota anche come Paziente X, è anche la madre dell’agente FBI Jeffrey Spender che arriva nella stagione 5. E qui le cose si complicano. Si scoprirà che Jeffrey Spender è figlio di Cassandra e dell’Uomo Che Fuma. Quindi è il fratellastro di Mulder. Non solo, ma l’Uomo che Fuma ha fatto crescere assieme Jeffrey e Samantha quando gli alieni hanno riconsegnato la bambina. Jeffrey aiuta diverse volte Mulder e Scully, senza spiegare mai i motivi dei suoi gesti. Forse Cassandra potrebbe dirci qualcosa di più, ma viene fatta fuori nella sesta stagione.
19. Il Grande Delirio che parte con la Settima Stagione, quando molti nodi vengono al pettine, però gli spettatori invece di scioglierli preferiscono tagliarli con le forbici
Stagione sette: 22 episodi che vanno in onda dal 1999 al 2000. Poi seguono le stagioni otto, nove e il film che chiudeva tutto, fino all’annuncio della nuova miniserie. È nella settima stagione che X Files inizia a finire, la trama principale fa i salti e si scatena come un toro da rodeo, Fox sparisce. All’FBI arriva il T-1000 (Robert Patrick) che affianca Dana nelle indagini. Solo che a quel punto lei non è più quella algida e scettica. Il T-1000 assume, narrativamente, il ruolo che aveva prima Dana e Dana “diventa” una Fox Mulder in tailleur. Dana, ha avuto un figlio da Fox, non si sa se in modo naturale, sovrannaturale, alieno, artificiale o per sbaglio, il Consorzio (vedi) approva. La settima stagione e le due successive sono la progressiva chiusura generale di X Files, in tutti sensi. L’assenza di Mulder si sente, arrivano dei personaggi nuovi, con lo stesso identico spessore di Pucci in Grattachecca e Fichetto. La serie perde moltissimo del suo appeal, la continuity è serrata, gli squali saltano di qua e di là, gli anni passano, e X-Files chiude, diventando un prodotto a uso e consumo dei fan duri e puri.
20. Ma alla fine, che cosa sono ‘sti X Files?
Chris Carter e il suo team di scrittori hanno inserito in X-Files una vagonata di roba, proveniente dalla mitologia contemporanea, le leggende urbane, le teorie del complotto e della cospirazione. Hanno rimodellato e riscritto vecchi miti, si sono documentati in modo molto approfondito studiando nel dettagli gli elementi principali della sottocultura misterioso/cospirazionista. Quindi, occhio: da qualche parte nel mondo c’è qualcuno pronto a giurare che X-Files racconti la vera verità. La verità è la fuori, e X-Files contribuisce a diffonderla, raccontandoti cose vere spacciate per fiction.