Pensare che un’immagine possa racchiudere tutto l’Universo conosciuto è tanto poetico, quanto fantascientifico. Però c’è chi c’ha provato, chi ha creduto nell’impossibile ed è pure riuscito nell’impresa. Si chiama Pablo Carlos Budassi, è un artista e musicista e quindi ha già un pedigree da sognatore.
Nell’immagine che vedete c’è tutto l’Universo. Pablo è riuscito a comporla usando decine di immagini satellitari e di foto scattate dai rover della NASA. Immaginatevi la pazienza per la minuziosa ricostruzione, galassia per galassia, stella per stella. L’unico modo per farci entrare tutto era crearla sotto forma di mappa logaritmica. I logaritmi sono infatti utili per comprendere i grandi numeri o le immense distanze. In questa immagine, ogni anello equivale a una distanza specifica
Al centro c’è il Sistema Solare, quindi l’immagine è stata fatta in soggettiva, come se alzassimo la testa durante una notte stellata per guardare il cielo. Il primo anello è la Via Lattea, seguito da alcune galassie più “vicine” come Andromeda, per poi lasciare al bordo tutte le radiazioni cosmiche e il plasma generato dal Big Bang.
Dunque, anche se l’Universo sembra finito, in realtà si piega su se stesso ed è infinito. Un concetto piuttosto arduo da comprendere.
Come dite? Non ci avete capito granché? Niente paura, perdetevi nell’immagine e pensate che noi, in tutto questo Universo, non siamo che un puntino minuscolo e infinitesimale. È un ottimo modo per far sparire immediatamente l’ansia.
FONTE | Thisiscolossal