Questa storia dovrebbe farci riflettere: Michael Hanline è stato ritenuto colpevole per l’omicidio di un motociclista di nome J.T. Magari nel 1978. 20 anni dopo, ha iniziato seriamente a lavorare al suo caso, aiutato dal California Innocence Project, per trovare le prove che lo scagionassero, perché lui sapeva di non aver ucciso nessuno. Sono dovuti passare altri 15 anni perché Michael trovasse ciò che cercava e che finalmente gli potesse far riaprire il caso (rapporti della polizia errati o che non erano mai saltati fuori). Nel novembre del 2014 è uscito di prigione da uomo libero.
Evidentemente ogni sistema ha le sue falle.
Dopo 36 anni di carcere ingiusto, scontato da innocente, queste sono le cose che ha fatto non appena ha potuto riassaporare la libertà.
http://www.youtube.com/watch?v=BRYUi-8WEi0
FONTE | distractify.com
Per 36 anni Michael Hanline è stato detenuto nel carcere dello stato della California per un crimine che non aveva commesso.
Si è dichiarato innocente per tutti questi anni e con l’aiuto del California Innocence Project, i giudici hanno potuto riesaminare il processo.
Dopo aver passato più di metà della sua vita in prigione, quest’uomo innocente di 69 anni è stato finalmente rilasciato.
La prima cosa che ha fatto non appena fuori dal carcere è stata guardare il cielo…
Poi ha chiesto il “cheeseburger delle pubblicità”.
Sua moglie lo ha portato ad un fast food lì vicino…
… dove si è potuto godere il primo morso di libertà. E se vi sembra una pubblicità del sogno americano, per quest’uomo, più che sogno è stato un incubo, dal quale finalmente si è svegliato.