Probabilmente vinceranno il Festival di Sanremo 2015, probabilmente inizieranno a essere stra-famosi anche in Italia. Del resto, nel mondo lo sono già: roba da top ten delle classifiche statunitensi.
Nati dopo una partecipazione al talent per mini-cantanti “Ti lascio una canzone”, hanno preso l’idea di Bocelli di applicare lo stile operistico al pop e l’hanno moltiplicata per tre, sottraendo dalla carta d’identità quella trentina d’anni che ha permesso loro di portarsi a casa il pubblico della ragazzine. E delle mamme, perché sono i bravi ragazzi con la bella voce, quelli mai fuori posto. E chiunque sa che questo è l’identikit perfetto del vincitore di Sanremo.
Ma basta parlare della loro storia, quello che ci interessa oggi è il loro nuovo video. Il brano è “Grande Amore”, il pezzo che il trio presenta a Sanremo e il video è firmato dal regista Mauro Russo. Il concept: ognuno dei tre cantanti reinterpreta una scena d’amore tratta da un grande film. C’è la scena del vaso di “Ghost”, quella di “ehi tu porco levale le mani di dosso” di “Ritorno al Futuro” e quella del bacio al contrario di Spiderman.
Tutto liscio e pulito, tutto piuttosto ordinario, tutto piuttosto ridicolo, perché nell’approccio del trio non c’è un briciolo di autoironia. Loro ci credono tantissimo e soprattutto ci crede tantissimo Piero Barone, l’occhialuto.
Abbiamo deciso di concentrarci sulla sua interpretazione, riassumendola in stile fotoromanzo. Una storia torbida, di amori proibiti e di rapporti vietati. Che intensità.
INTRODUZIONE
IL DRAMMA
NEL FRATTEMPO
MA TORNIAMO AL NOSTRO EROE
IL TRAGICO FINALE