Ne avevamo dato notizia giusto qualche post fa: visti i ripetuti episodi di cannibalismo verificatisi in tempi recenti in territorio statunitense, diversi organi di stampa avevano associato questi eventi a un’epidemia tipica degli zombie.
Persino il pluri-titolato “Huffington Post” si era lanciato in analisi degne dei migliori sceneggiatori della serie televisiva “The Walking Dead” o, in alternativa, del lungometraggio francesce “La Horde“.
Le autorità americane, a questo punto, visto il susseguirsi degli avvenimenti, hanno affidato al Centers for Disease Control and Prevention (il cui acronimo corrisponde a CDC) l’onere di pubblicare una nota in cui si smentisce categoricamente la diffusione di qualsivoglia virus in grado di rianimare i morti o che esistano sintomi paragonabili a quelli degli zombie.
Eppure, per chi non è a digiuno della serie tv nominata in precedenza, ricorderà che l’ultima puntata della prima stagione di “The Walking Dead” era ambientata proprio all’interno del CDC. Tutti ci auguriamo ovviamente che si tratti di pura casualità…