Se, come il sottoscritto, siete amanti dei disegni composti dai bordi dei palazzi e dal cielo, il lavoro del fotografo Paolo Pettigiani vi appassionerà non poco.
Tenete a mente due elementi cardine di questo tipo di gioco: il cielo e i palazzi. Partiamo dal primo: “Il cielo è forse la parte più importante ed è quell’unico elemento che unisce tutti i miei scatti – ci racconta Pettigiani – A differenza degli edifici il cielo è in continuo mutamento ed è quindi “lui” a stabilire il momento perfetto per lo scatto: i colori delle architetture, le ombre, le luci ed il contrasto visivo sono tutte parti fondamentali del mio progetto”.
Per quanto riguarda i palazzi, invece, uno potrebbe girare tutte le città del mondo e fotografare come le varie architetture sfiorino le nuvole, oppure andare in un posto solo che, per sua stessa definizione, rappresenta il mondo intero: l’Expo 2015. “Tutto è nato dal mio progetto “Geometrie #1” e dalla passione per la fotografia. Mi piace come nelle mie immagini gli edifici vengano decontestualizzati da tutto ciò che li circonda e in occasione dell’Expo 2015 ho pensato di unire in un unico progetto e in unico stile architetture provenienti da ogni parte del mondo”.
24 anni, Paolo Pettigiani è un fotografo che al momento vive tra Parigi e Torino. E X P O è il suo ultimo lavoro: è una serie di bellissimi accostamenti di colori, forme e un cielo senza nuvole che a Milano è abbastanza raro. Il risultato è un gioco di spigoli, curve ed in un niente vi dimenticherete che quello che state guardando sono degli edifici. “Sono rimasto completamente affascinato dall’immensità di questo posto e le sue incredibili architetture – conclude il fotografo – che la maggior parte delle volte meritano di essere osservate più dall’esterno che all’interno”.
Se volete approfondire il progetto “E X P O”, “Geometrie” o gli altri lavori fotografici di Paolo Pettigiani, questo è il suo sito.
FONTE | www.Fubiz.net